giovedì 1 dicembre 2011

Quando mi ricorderò di essere incinta...

... non guarderò nulla di anche solo vagamente commovente in TV.
... non cercherò di camminare infilandomi in parcheggio tra due macchine, sbattendo la panza.
... non vorrò allacciarmi le scarpe da in piedi.
... non guarderò in vetrina quegli abitini "così carini" con la vita strettissima.
... mi ricorderò ogni giorno di prendere le mie vitamine.
... non cercherò di mettermi ancora a dormire a pancia in giù.
ed infine...
... mi riposerò. Che se non lo faccio adesso, DOPO, non lo faccio di sicuro.

giovedì 30 ottobre 2008

Riforma o Decreto?

La cosiddetta "Riforma Gelmini" è la notizia all'ordine del giorno. E allora, parliamone.
Chi protesta alza la voce (a volte anche le mani, come ieri a Roma), chi è d'accordo non si sente.

Sostanzialmente 6 punti cruciali:
- Costituzione come nuova materia. Beh, l'educazione civica era già prevista, ma non so in quanti davvero la facessero. Gli insegnanti coscienziosi sì. E sono convinta che in Italia ce ne siano. La differenza è che ora verrà valutata, si verrà interrogati... poco male un po' di conoscenza della legge, per l'educazione alla legalità. Per questo, infatti, nessuno protesta.

- I voti al posto dei giudizi. Nemmeno per questo ho sentito grandi proteste. Si tratta di un ritorno al numero, e sarà necessario avere la sufficienza ovunque per essere promossi. Resta da vedere cosa succederà alle medie, dove non è previsto il giudizio sospeso...

-I Libri di testo: qui si son lamentate solo le case editrici, e per forza. Ma alle famiglie un po' più di respiro sul mercato dell'usato, con sti tempi di magra, fa bene!

- La messa in sicurezza degli istituti scolastici. Bene, era ora, con edifici fatiscenti in giro, non è bene andare a scuola, nel senso che si rischia... anche se i tagli sono impegnativi.

- Voto di condotta. Non ho sentito un solo insegnante lamentarsene. Soprattutto di scuole superiori e soprattutto di istituti professionali. Mentre per anni il problema era che non si avevano gli strumenti per insegnare un po' di disciplina ai ragazzi. Mi son sentita rispondere da diversi presidi, alla domanda: Ma la condotta vale o no? -La condotta vale per la condotta. Beh, forse era ora che questa "funzione educativa" genericamente attribuita alla scuola avesse qualche strumento in più...

-Maestro unico: si tratta di maestro prevalente. Qua si sentono le proteste più disparate. Via del fatto che la gran parte di noi ha fatto le elementari con un solo maestro 8senza conseguenze disastrose per la nostra crescita) e che pedagogicamente è stato provato che sia meglio un modello anziché un altro, resta la logica che c'è sotto. E cioè che si vada al risparmio. Quindi sarebbe da chiamare decreto Tremonti, più che riforma Gelmini...

Ecco quello che contesto, quindi, da insegnante: che Tremonti abbia dettato legge sui bilanci, quando in realtà basterebbe che a scuola si pagassero gli insegnanti che lavorano (nessun cenno al merito?), e i corsi di formazione per gli insegnanti, invece dei corsi di capoeira, e delle inutili consulenze per qualsiasi cosa...